|
|
|
Gli EUROPE conquistano la città di LONDRA |
||
|
|
|
|
07 aprile 2011 - articolo di Vero G. per EUROPE IN ITALY Serata sold out per la data londinese
della band svedese Europe. Londra ci accoglie con la solita aria
piena di umidità e la frenesia tipica di un sabato pomeriggio, mentre a piedi
ci dirigiamo verso Si sente parlare greco, italiano,
portoghese, spagnolo, polacco, tedesco, norvegese, svedese: i fedelissimi
della band non hanno mancato l’appuntamento con a
quello che si preannuncia come uno spettacolo da sold out. |
|
Con tipica britannica puntualità,
alle 19.00 si aprono le porte e dopo un’ora di attesa inizia lo show del
gruppo di supporto, i Voodoo Johnson, che calcano
mirabilmente per 45 minuti il palco, non lesinando complimenti per
l’attaccamento dei fans agli Europe
alcuni dei quali inossidabili fin dagli anni ’80. Alle 21.00 si spengono le luci e si
accendono le telecamere: in occasione dello show sarà
infatti registrato un dvd in uscita il prossimo maggio. Inizia in
sottofondo il “Prelude” di Last look at Eden: nonostante le luci abbassate,
la vicinanza al palco, tipica dei teatri, consente di vedere chiaramente la
band che si posiziona. È un crescendo di eccitazione che dà libero sfogo
quando le note di Last look at Eden irrompono sul palco, in un connubio di
luci che illuminano la scena e i cinque componenti della band. Uno strepitoso Joey
Tempest, con una giacca già diventata un vero e
proprio must su internet, infuoca la platea muovendosi
continuamente sul palco e duettando con il pubblico. La setlist
prevede nuovi e vecchi successi, si salta dall’ultimo album “Last Look at
Eden” del 2009 con “The Beast” a Rock The Night
proveniente direttamente dal pluripremiato “The Final
Countdown”; si passa da Scream of
Anger a No stone unturned. Degni di nota i due acustici
interpretati da Joey Tempest:
dagli anni ’80 la celeberrima “Carrie” e
dall’ultimo album “New love in town”, quest’ultima
accompagnata dalla spiegazione della sua genesi, avvenuta in una notte di
ottobre del 2007, quando uno stanco papà ha composto questa ballad in onore del figlio appena nato. Il tempo corre veloce: non ci sono
pause, mai un momento morto fra un pezzo l’altro. Commovente il tributo a
Gary Moore di John Norum, che propone al pubblico
la splendida “The Loner”; entusiastico l’assolo di
batteria di Ian Haugland
che mirabilmente tiene il ritmo dell’ouverture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini strappando al
pubblico sorrisi compiaciuti per quel breve intermezzo classico
all’interno di un concerto rock. Risuonano nel teatro vecchi successi
come “More than meets the
eye”, riproposta nello scorso tour in Sud America
dopo anni di oblio, Scream of
Anger, Seventh Sign fino
ad arrivare a Superstitious che accompagna il
pubblico fino all’ultimo quarto d’ora di concerto. Manca poco alla fine ed ecco che Joey Tempest illustra alla
platea i progetti futuri della band. In previsione la partecipazione a
numerosi a festival estivi; a ottobre, infine, di nuovo in sala di
registrazione per il prossimo album in uscita nel Il concerto volge al termine manca
solo una degna conclusione a questa serata ricca di emozioni: quale migliore
e rinnovata emozione di “The final countdown” per
concludere in maniera perfetta la serata? Con l’uscita di Last Look at Eden gli
Europe hanno dimostrato una rinnovata capacità di
adattamento ai gusti musicali del pubblico del nuovo millennio, proponendo un
rock moderno con influenze blues che rendono la loro musica più attuale che
mai. Non resta che attendere il 2012 per
conoscere cosa avranno da proporre Joey Tempest e gli Europe….. Stay Tuned! SET LIST: 2.
The Beast
6.
Carrie 8. The Loner (Gary Moore cover) 9.
Seventh Sign 10. New Love in Town 13.
Drum Solo 16.
Superstitious
17.
Encore: Doghouse
|