I SUPPORTERS RACCONTANO…

 

SECRET SOCIETY TOUR 2008

 

 

EUROPE AD ASCOLI - 1 -

 

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testi e foto di Franca Marianini - http://www.myspace.com/jacaranda74 -  

 

 

1. L’EMOZIONE DELL’ATTESA

 

di Franca Marianini

 

Il mio countdown (che non può essere definito esattamente "final") è iniziato il  30 Aprile, giorno in cui ho acquistato i biglietti: mancavano 87 giorni al concerto di Ascoli! L'emozione era già fortissima... chissà di quanto si intensificherà man mano che ci avvicineremo al fatidico giorno?

A 8 giorni dal concerto inizia l’agitazione, per raggiungere il picco massimo la sera prima della partenza.

Partenza all'alba del 25 Luglio. Approfittiamo del concerto per fare tappe intermedie ed arricchire il lungo week-end: tappa a San Gimignano e Siena, per poi ripartire la mattina del 26 alla volta di Ascoli e da qui..... il delirio totale!

Quando ho visto il cartello stradale, mancavano circa 50 Km, non ho più capito nulla!

Alle 14:30 eravamo già in giro per la splendida Ascoli: abbiamo cominciato con una visita veloce della città, ma io puntavo già alla Piazza del Popolo. E non appena ci ho messo piede... non mi son più mossa!

Come previsto, alla sola vista del palco il cuore batteva all'impazzata: che emozioni indescrivibili, impossibile spiegare! Lui era là, in fondo alla piazza, dietro di lui la Chiesa di San Francesco a fargli da cornice, i portici e il Palazzo dei Capitani del Popolo!

Mi sentivo le gambe tremare e un'emozione che saliva fino alla gola: i sorrisi uscivano da soli, ero alle stelle. L'atmosfera della gente, l'incontro con i fans... tutto unico, è stato bellissimo conoscerci, c'era un entusiasmo incredibile. Dopo tanti post e messaggi scambiati su myspace o msn, ecco che tutto diventava reale: finalmente ci conoscevamo.

Verso le 18:00 capisco che sta accadendo qualcosa: si vocifera che gli Europe siano già dentro al palazzo in Piazza del Popolo. Vedo arrivare cibi e bevande, sento i brividi: la curiosità e la speranza di averli davvero così vicini aumenta di gran lunga la felicità e la carica! Fino a rendermi conto che no, i ragazzi non sono già lì ma stanno per arrivare. Si aprono le transenne e una macchina attraversa la piazza, ci passa a pochi centimetri: i vetri sono molto scuri, ma guardo i finestrini con un sorrisone, sapendo che loro sono là dentro. Santo Cielo che bello, vorrei fermare quel momento, vorrei che tutto andasse al rallentatore per godermi l'inizio di quella che sarebbe stata una delle giornate più belle...

I 5 ragazzi scendono davanti al municipio, salgono le scale e si girano a salutarci: il tutto dura appena una manciata di secondi, ma l'intensità del ricordo dura tutt'ora, come tutto il resto d'altronde! È così emozionante vederli in un contesto diverso da quella che è il palco: sono tutti sorridenti, Joey indossa un cappellino e occhiali da sole e ha un sorriso...

Da quel momento, finchè non ci hanno fatto uscire dalla piazza, stavamo spesso con il naso all'insù: ci eravamo infatti resi conto che i guys stavano all'ultimo piano del Palazzo e ogni tanto facevano capolino da un piccolo balcone.

 

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