EUROPE
A BARDONECCHIA
LONG LIVE EUROPE BAND
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sulle foto per ingrandirle Sora
e sotto: Joey sul palco a Bardonecchia Sopra
il bravo John Leven col suo basso Sopra
The Genius: John Norum alla chitarra Ancora
Joey sul palco John
Norum durante il suo solo |
di Elisa/The Climber Europe? Fino a circa 7 mesi fa non ne avevo quasi mai
sentito parlare. Poi un giorno
comincio a chiacchierare di musica assieme ad un mio collega….” e gli
Europe, li hai mai sentiti?” mi chiede, “mi pare di si, ma ne ho
sentito solo il nome”, gli rispondo io. Qualche giorno dopo mi porta una
copia di “Out of this world”, io comincio ad ascoltarlo e
appena sento Supertitious rimango subito un po’ sconvolta, abituata
com’ero al moderno hip hop sentire una canzone dal genere totalmente diverso
e se vogliamo dire pure un po’ “antico”, mi ha lasciata non poco
spiazzata….Nei giorni successivi non ho mai smesso di ascoltare quel cd,
quelle canzoni “strane” che col passare delle ore diventavano sempre più
familiari, più orecchiabili, più speciali….sentivo questo ragazzo cantare, la
sua voce così squillante e dolce da lasciar trasparire ogni emozione e i
musicisti suonavano con tale energia e limpidezza da far apparire i brividi
nella mia mente…. Un giorno poi curioso in un negozio di musica e adocchio un
altro cd di questi Europe, “The Final Countdown”, che il mio collega
non dubita nel farmi acquistare. Cosi’ una volta arrivata a casa tutta
esaltata per la nuova scoperta musicale lo metto su e subito cominciano le
prime note di quella canzone da cui prende il nome tutto il cd…
indescrivibile l’emozione che ho provato nell’apprendere che quella
meravigliosa canzone, che avevo sentito molte volte quando ero piccolina
(avevo praticamente 1anno quando è uscita, eppure mi è riapparsa subito alla
mente) era una loro opera… me la sono ascoltata tutta col cuore in gola… poi Rock
the night, la mitica Carrie, Cherokee, tutte canzoni che ho
adorato dal primo istante, che mi facevano sussultare il cuore….Ho deciso che
non potevo non vederli in faccia questi fantastici cinque ragazzi, così ho
preso il loro dvd, “Rock the night” e mi sono lasciata trasportare dai
loro volti puliti ed allegri, dalle loro espressioni coinvolgenti (in
particolare di Mr. John Norum) e dalle emozioni che esprimevano nel suonare i
loro strumenti con i quali erano in grado di farmi sognare ed entrare nel
mondo nuovo che grazie a loro mi ero costruita, unico metodo che mi
permetteva di sfuggire a tutte le oppressioni della vita quotidiana. Nemmeno mi rendevo conto che qualcosa stava cambiando, che
più ascoltavo quelle canzoni e più cambiava tutto attorno a me, il mio modo
di pensare, di vedere le cose, le preferenze musicali, addirittura i miei
sentimenti e un po’ alla volta anche il mio modo di vestire…. Gli Europe
stavano rivoluzionando la mia vita! Sentivo che niente e nessuno al mondo
avrebbe potuto separarmi da loro… Da questo mio collega, che non smetterò mai di
ringraziare, ho saputo molte altre cose sulla biografia dei nostri heroes, su
altre loro incisioni prima dello scioglimento, sui cd da solisti sia di Joey
sia di John N., mi ha insegnato ad “ascoltare” la loro musica, ad
apprezzarne gli assoli, mi ha letteralmente inserita in questo nuovo ed
entusiasmante mondo. Poi ho anche appreso con piacere che si erano riuniti da
poco e che come ai vecchi tempi facevano ancora sognare i loro fans con un
nuovo cd…. Ho iniziato a viaggiare sul loro sito internet, mi sono iscritta
al forum e cosa strabiliante, ho scoperto che ad agosto gli Europe avrebbero
tenuto un mega concerto a Bardonecchia…. o mio Dio! Non me lo sarei perso per
nulla al mondo! ... loro, che avevano cambiato tutto quanto intorno a me
sarebbero stati qui, io li avrei visti, cantato e condiviso forti emozioni
assieme a loro, quasi non ci potevo credere…è stata la realizzazione di un
sogno vero…. Questa una mia piccola recensione in merito: saltavo,
saltavo e ancora saltavo….i miei capelli sembravano impazziti…il suono della
chitarra mi colmava il cuore e i colpi di batteria mi penetravano nel
cervello, sempre di piu’… ad un certo punto ho dovuto reggermi alla transenna
per non precipitare a terra….si, solo loro! I più grandi artisti del mondo,
sono loro che mi hanno fatto sognare, che mi hanno fatto raggiungere il
Paradiso! Sono stati meravigliosi, energici dall’inizio alla fine, ogni
canzone era una festa, un concerto a sé… E lui, Joey...uoh…in alcuni istanti mi pareva come di
essermi appena svegliata da un sogno, di stare a casa mia ad ascoltarli a
cantare dietro lo stereo, poi d’improvviso mi guardavo attorno e me li
trovavo di fronte, John N., Mic, Ian, John L. e Joey, a tre metri da me e
allora mi scatenavo come non mai, riprendevo a saltare e urlare come fosse
stato l’ultimo giorno da vivere…E quando Ian e John si esibivano nei loro
assoli credevo di dovermi sciogliere da un momento all’altro…All’ultima
canzone poi, l’insuperabile The Final Countdown, hanno spento tutte le
luci, si sentiva la musica crescere piano piano, sempre più forte, luci!
Europe in pista e tutti scatenati come mai visto prima, ad urlare a
squarciagola, saltare e impazzire dietro ai loro eroi…. Ho dovuto tenermi alla transenna per tutta la durata della
canzone perché da quanto ero stanca non mi sentivo più le gambe, ma
continuavo a saltare con la voce ormai ridotta ad un filo, le orecchie
inondate di musica e gli occhi colmi di luce… a fine concerto avevo la faccia
sconvolta…ma ero strafelice…. Sono stati grandiosi, con un’energia e una passione folle
nel suonare e cantare. Joey ha anche detto: “Ci...ci vediamo presto!”….guarda
che ci conto eh!.... Elisa – the
climber LONG LIVE
EUROPE BAND Sopra 2 bei paesaggi di Bardonecchia (TO), splendida cittadina sulle
Alpi. Le foto e i video di questa pagina sono di Elisa/The Climber |
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