EUROPE

EMOZIONI A BARDONECCHIA

NEWS

 

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di Roberto Nava – 13 agosto 2005

 

 

"...So baby tonight we will celebrate

And talk of the times til it gets real late

Yes baby tonight we'll appreciate

Just what we've got

So let the good times rock..."

 

 

E come è possibile non festeggiare, quando sul palco ci sono gli Europe? La sensazione che qualcosa di magico e fenomenale stia per accadere, è costantemente presente nell'aria, quando un loro concerto sta per iniziare.

 

La location del concerto è la davvero bella cittadina di Bardonecchia, nel torinese, nota località sciistica, dove nel 2006 saranno ospitate anche delle gare delle olimpiadi invernali.

 

Il viaggio da Bergamo a Bardonecchia è una vera e propria Odissea (Un ringraziamento particolare a tal proposito alle Ferrovie Italiane, che ce la mettono davvero tutta per tentare di rovinarmi la giornata!).

 

Partenza alle 9.50 dalla stazione di Bergamo alla volta di Milano, dove mi attendeva treno per Torino Porta Nuova.

 

Il treno da Milano a Torino Porta Nuova, arriva nella stazione torinese con 5 minuti di ritardo... facendomi cosi' perdere la coincidenza per Bardonecchia.

 

Devo aspettare 1 ora per poter prendere il treno che tra l'altro non è diretto, ma devo cambiare alla stazione di Bussoleno... Una volta giunto a Bussoleno, aspetto per un'altra ora la coincidenza per Bardonecchia.

 

Finalmente, verso le 17 arrivo a Bardonecchia! Credo che il viaggio di ritorno ad Itaca di Ulisse, sia stato decisamente piu' semplice del mio... ( e per forza... ai suoi tempi non c'erano certo le FF.SS :-D )

 

Appena arrivato mi faccio una bella camminata dalla stazione a Campo Smith, dove da li a poche ore, avrebbero suonato gli Europe. Pur Essendo ancora abbastanza presto, c'era già una discreta folla, pronta per potersi godere lo spettacolo dalla prima fila.

 

Salutati tutti i Supporters che conosco e che mi aspettavano decisamente prima, (Stefania, Novella, Simona, Elena ed Eusapia, Sonia e sister, Alessia, Nilda e Giorgia e tutti gli altri con cui mi scuso, ma siete davvero in tanti ed il mio unico neurone che mi è rimasto, fa fatica a ricordarsi tutti :-D) sono andato in hotel per cambiarmi e rimettermi in sesto dopo il lungo e stressante viaggio...

 

Appena messo piede in Hotel, chi mi trovo davanti??? John Leven! Stava parlando con Annah e Laura e con altri fans... io non ho avuto il coraggio di intromettermi nella conversazione (mi sembrava di essere troppo invadente) ed ho senz'altro fatto la figura del maleducato, salendo in fretta e furia in camera mia senza salutare nessuno :-(

 

E' strano come ti ammutolisci quando trovi davanti a te un tuo idolo, una delle persone che stimi di più, con tutte le cose che hai in mente di dire e che improvvisamente vengono cancellate completamente dal cervello...

 

Dopo questa "bella" figura fatta appena arrivato in Hotel, ritorno a Camp Smith, dove mi metto in coda con gli altri fan. Io e la mia amica Elena (ziapisi) ci accorgiamo che a riprendere la folla in attesa, c'è anche una telecamera...Solo più tardi, scopro che è la Rai, che sta filmando il concerto per una trasmissione per RaiUno.

 

Nel frattempo si sono fatte le 19:00 ed io ed Elena, siamo invitati con gli altri iscritti del fanclub ad una cena poco distante dal luogo del concerto.

 

Verso le 21.30 Usciamo dal locale e ci dirigiamo a Campo Smith.

 

Il gruppo di supporto (Labyrintho), sta per terminare la sua esibizione... ormai manca poco... I fuochi d'artificio, che purtroppo dalla mia posizione non riesco a scorgere, sono serviti per dare all'atmosfera quel tocco in più di magia... poi, all'improvviso... Le luci sul palco si spengono... il pubblico rimane col fiato sospeso... poi una voce: "Ladies and gentlemen the biggest band ever from Scandinavia, please welcome on the stage EUROPE!". Si riaccendono le luci di un bel blu intenso e le note coinvolgenti di Hard rock allo stato puro di "Got to have faith", fanno esplodere in un fragoroso boato il pubblico presente.

 

Dopo un lungo ed estenuante viaggio da Bergamo a Bardonecchia, eccomi finalmente qui a godermi questo ennesimo concerto capolavoro della mia band preferita!

 

Mi aspetto un pubblico fatto per lo più da vacanzieri e da gente del posto, piuttosto che di fan "veri", invece rimango piacevolmente sorpreso nel vedere la gente intorno a me che canta ogni singola nota delle canzoni che si susseguono... comprese quelle del nuovo album "Start from the dark".

 

La Band è, come al solito, eccezionale e ci regala senz'altro una delle loro esibizioni piu' belle... probabilmente la migliore tra le quattro a cui ho potuto assistere personalmente!

 

Quando Joey invita il pubblico a cantare "Happy Birthday" a Ian Haugland, Batterista della band, che quel giorno festeggia i suoi 41 anni, la serata vive uno dei suoi momenti più particolari.

 

Altro momento in cui il pubblico va in visibilio è quando Joey prende in mano la chitarra acustica e comincia ad Intonare "Carrie". Tutto il pubblico lo segue e ben presto si ha la sensazione di venir trasportati al 1987, quando questa canzone era padrona assoluta delle radio ed il suo video girava regolarmente su VideoMusic e le altre trasmissoni musicali dell'epoca...

 

Ma la canzone che fa letteralmente scatenare il pubblico, è la celeberrima "The Final Countdown", che viene suonata a chiusura del concerto. Appena le note di quel capolavoro cominciano a far capolino, tutti i presenti iniziano a saltare ed urlare...quando l'intro finisce e Joey comincia a  cantare, viene accompagnato da tutta la folla (2.500-3.000 persone) che la canta a squarciagola fino alla conclusione.

 

Insomma un'altra serata stupenda grazie alla musica dei Mitici Europe!

 

Questa la scaletta della serata:

 

 

01) Got to have faith

02) America

03) Superstitious

04) Ready or not

05) Hero

06) Wake up call

07) Let the good times rock

08) Seven doors hotel

09) Keyboard Solo

10) Sign of the times

11) Wings of tomorrow

12) Guitar solo

13) Girl from Lebanon

14) Carrie (Acustica)

15) Flames

16) Yesterday's news

17) Cherokee

18) Rock the night

19) Start from the dark

20) The final countdown

 

A fine serata, avendo la fortuna di stare nel loro albergo, decido di aspettare il loro rientro insieme a tutti gli altri fan. Verso le 4.30 arriva Il festeggiato: Ian Haugland. Aspetto che la mia amica Stefania gli consegni 2 bottiglie di vino come ragalo di compleanno da parte sua e di altre fan, poi lo saluto stringendogli la mano. Stessa scena accade con Joey il cui compleanno è Venerdi' 19 Agosto. Stefania gli consegna anche a lui un paio di bottiglie di vino, come regalo ed io ne aproffitto per stringergli la mano e farfugliare qualcosa in inglese per fargli i complimenti per lo splendido concerto... Vorrei chiedergli di fare una foto, ma mi rendo conto che è stanco e comunque so che in mattinata ha l'aereo presto e non voglio certo disturbarlo.

 

Ad ogni modo, sono sicuro che avrò altre occasioni per fare una foto con tutti i miei Heroes :-D Per il momento mi "accontento" delle splendide emozioni del concerto e spero che il saluto di Joey alla fine del concerto ("Ci rivedremo presto"), sia indicativo di una prossima, imminente, nuova data italiana! ;-)

 

 

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