EUROPE

ESTATE 2005

A BARDONECCHIA

CON GLI EUROPE! - 2 -

NEWS

 

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John Leven col suo basso

Laura delle Twins, Francesca/Zia Checca e Sonia

Sonia con la carissima Novella

John Norum con la sua chitarra

Sonia e Novella a pranzo in uno Snack Bar

Il palco allestito al Campo Smith di Bardonecchia

NELLA HALL LA SERA PRIMA DEL CONCERTO - Ne è prova il fatto che, terminato l’obbligo della cena, gli Europe Guys rientrano in albergo e si fermano a scambiare due chiacchiere spontaneamente con i fans presenti nella hall. Il primo che arriva e scambia due chiacchiere con i fans, beve un drink appena e poi va a letto è il simpaticcimo Ian, a cui quella sera, durante la cena, era stato pure festeggiato il compleanno con una grandissima torta (racconterà Norum dopo qualche ora: «Ci davano una fetta di torta, poi un’altra, poi un’altra… ho paura di essere un po’ ingrassato, questa sera: domani non riuscirò a entrare nei miei pantaloni!»). Nel frattempo si fanno vivi anche gli altri 4 guys, Joey in testa che scruta attentamente noi fans seduti sui divani della hall e fa qualche domanda ad alcuni di noi, per capirne la provenienza. Io gli davo le spalle, purtroppo, così a parte rivolgergli un emozionatissimo sorriso, non ho avuto l’opportunità di dirgli qualcosa. Dopo ¼ d’ora d’intrattenimento coi fans, Joey si congeda gentilmente e va a letto. Nella hall rimangono Norum, che è un concentrato di spontaneità davvero ammirevole oltre a essere una piacevolissima compagnia; Mic più silenzioso di Norum ma costantemente prodigo di sorrisi, di una dolcezza disarmante e davvero molto COOL; e Leven che, davvero, a  prima vista sembra un pazzo… però buono!!! Ha un modo di guardarti che cerca sulle prime di metterti a disagio… ma è evidente che lo fa per scherzare (qualcuno lo spieghi a mia sorella che ce l’ha ancora con lui per lo sguardo torvo che le ha rivolto il giorno dopo quando lo abbiamo incrociato per i corridoi dell’hotel!!!).

Il meeting improvvisato tra i 3 Europe Guys e alcuni fans presenti in albergo è stato davvero piacevole, proprio perché spontaneo. Norum chiacchierava amichevolmente con tutti, raccontandoci un sacco di cose e facendoci vedere persino le sue dita da grande chitarrista quale è, sottolineando la grande passione per il suo strumento e quello che ci mette dentro ogni volta che sta su un palco: tutta l’anima! Leven si aggiungeva spesso alle sue battute, condendo con i gesti e precisissima arte mimica alcuni degli aneddoti raccontati dal “collega” John. Mic interveniva di tanto in tanto. È stata fantastica la “sparata” di Mic a un certo punto della serata: porta a Norum un articolo di un giornale locale con la foto della band e, imitando la voce di una fans innamorata, chiede l’autografo al suo collega. È stato stupendo vedere Mic che alla fine saluta Norum così: «Oooh thank you! I love you!» …da notare che qualche istante prima avevo messo sotto gli occhi dei 3 guys il vinile di THE FINAL COUNTDOWN  e chiesto loro di firmarmelo… forse che Mic stava facendo il verso a me? :-D

Scherzi a parte, la serata è stata divertente, a parte quei momenti imbarazzanti in cui Norum si rivolgeva a me per chiedermi qualcosa e io non lo capivo!! Ahhhhh!!!Alle 4.15 decido di raggiungere mia sorella in camera dove dormiva beatamente già da 4 ore, ignara di quello che stava succedendo nella hall e mi accingo a salutare Norum e Mic (Leven si era congedato già da un po’!). Norum è stato carino fino alla fine, stringendomi la mano e facendo lui i complimenti a me: cariiino!!! Ma non doveva essere il contrario??? ;-) Mic è stato tenerissimo: gli vado incontro per augurargli la buonanotte stringendogli la mano e ne approfitto per fargli gli auguri per il concerto del giorno dopo. Lui mi tiene la mano e mi augura di passare una notte serena, ricca di bei sogni. Aggiungo io: «Sogno gli Europe?» (in un inglese da vergogna così tradotto: “Dreams Europe?”). E lui, spontaneamente: «Noooo!» e con gesti e parole mi regala una sequenza di termini che sanno di serenità, che non riuscirei a riportare per bene per iscritto, ma che in quel momento mi facevano “librare”  nell’aria come le “colombe” di cui mi parlava. Son rimasta affascinatissima, tant’è che sono riuscita a dire solo «Oooohhh! Romantic!». A quel punto mi fa un grosso sorriso e mi regala un bacio sulla guancia! Un’emozione pazzesca!!! Torno in camera che camminavo ancora sulla nuovoletta rosa, mi metto a letto e provo a dormire… è chiaro che arrivo al momento del suono della sveglia in uno stato di dormiveglia, senza riuscire a chiudere occhio neanche per un secondo!!!

 

ARRIVANO I FANS DELL’ESC – E arriva il giorno del concerto. La mattina del 13 agosto Bardonecchia si riempie di tantissimi fans. Io e Laura veniamo raggiunte in hotel dalla carissima Novella, con la quale passiamo buona parte della mattinata a godere delle bellezze della natura offertaci dal bellissimo Villaggio Campo Smith, fino all’ora di pranzo. Nel frattempo arrivano in albergo anche le carissime Nilda, Giorgia, Monica, Alessia e ho il piacere di conoscere un altro simpatico fan, Alessandro. Dopo pranzo Novella si unisce ai fans già in fila davanti ai cancelli del Campo Smith, tra cui c’erano la cara Simona con il fidanzato Davide e la simpatica Francesca, nota tra i fans degli Europe come la Zia Checca.

Avendo sulla coscienza la “salute” di mia sorella, ben consapevole dei rischi della prima fila e della sua inesperienza a riguardo, decido di non mettermi in fila per assicurarmi i primi posti. Ne approfitto per rilassarmi in camera, ascoltare da lì il soundcheck degli Europe che arrivava forte e chiaro e rimanere lì fino a tardo pomeriggio. Con la carissima Sara, prima di cena, approfitto per andare a vedere qualche maglietta degli Europe negli stand posti davanti ai cancelli; acquistiamo una felpa a testa e abbiamo il piacere di rivedere alcuni amici Supporters in fila: il my brother acquisito Roberto, Elena/Zia Pisi, Alessandro di Torino, Eusapia. E ho il piacere di conoscere altri fans durante la cena: Brunella ed Elena.

La cena ha luogo nello stesso momento in cui a esibirsi sul palco del Campo Smith è la band di supporto. Non stiamo più nella pelle: alle 22.00 gli Europe avrebbero cominciato la loro esibizione. Una grande carica di adrenalina assale noi fans che ci accingiamo a entrare, senza borse, cellulari e macchine fotografiche, nel campo destinato al concerto.  

 

IL CONCERTO DEGLI EUROPE A BARDONECCHIA >> CONTINUA…   

 

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