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MEET & GREET 4

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Foto di Sonia Roccazzella - Cliccaci su x ingrandirle

 

 

Sopra Sonia e Ian Haugland

 

 

Sopra i capelli di Tempest; dietro Mic Michaeli

 

 

Sopra la cucina: a sin. uno della Security con Joey e Ian

 

 

Sopra Norum circondato dai fans

Vedo che Ian è libero in questo momento, e così in compagnia di Kirara, vado incontro al mio batterista preferito e chiedo anche a lui la possibilità di fare una foto. Sempre sorridente, Ian mi guarda con quegli occhi bellissimi: visto da vicino ha un volto davvero angelico, il classico viso di un bambino biondo con gli occhi azzurri e le gote rosse. È bellissimo anche lui. Mi abbraccia stretta-stretta per la foto mentre Kirara scatta. Stavolta, approfittando del fatto che fosse solo, mi ricordo che questi miti hanno appena finito un concerto e che hanno dato davvero il max su quel palco; mi sembra arrivato il momento di dirglielo: «Complimenti! È stato davvero un concerto grandissimo! Siete i numeri 1». Molto carinamente e modestamente, il tenerissimo Ian si schernisce dal complimento dicendo che in realtà noi fans abbiamo dato sicuramente il max facendoli sentire a casa, che il nostro entusiasmo li ha contagiati e li ha caricati di energia. Io tutta contenta per il complimento ricevuto, avendo dimenticato la modestia a casa, rispondo con un convinto: «Thank you, thank you!». Un’altra fan va incontro a Ian per abbracciarlo e io mi accorgo che Mic è dietro di me e Kirara, circondato dai fans ai quali sta firmando l’autografo. Ed ecco un altro momento storico per il quale mi andrebbe il titolo di MISS GAFFE 2004. Avete presente i servizi di Piff ne “Le Iene”, quando lui sta intervistando un Vip poi finge di prestare attenzione a un altro Vip e abbandona maleducatamente il primo per dedicarsi sfacciatamente al secondo? Bene, mi son sentita come Piff mentre giravo le spalle a Ian e dicevo a Kirara: «C’è Mic, c’è Mic (che figura! Scusaci Ian!). Lascio che Mic continui a firmare gli autografi agli altri, quindi inserisco delicatamente anche il mio libricino mentre non c’è più neanche una penna in vista. «I’m sorry Mic… I haven’t a pen!». Molto carino e anche lui incredibilmente spontaneo, chiede agli altri ragazzi di prestare una penna mentre io chiedo anche in un misto tra l’inglese e l’italiano «A pen, a pennarello!!!». (magre figure fino all’ultimo!!!). Una mano porge una penna e simpaticamente Mic mi dice: «Abbiamo trovato il tuo salvatore!». Che simpatico; e anche lui… com’è carino!!! Non faccio in tempo a chiedere la foto a Mic che si avvicina il mio amico RobyN x porgergli un suo regalo, un laccio con portacellulare da appendere al collo coi colori della pace. Resto incantata a sentire lo scambio di battute tra Roby e Mic, un discorso spontaneo, tra amici: Mic che ringraziava del regalo e chiedeva cosa fosse e il nostro emozionato Roby che dava spiegazioni. Una scena bellissima, avrei voluto avere una videocamera per riprenderla! Intanto è il turno di Kirara di avvicinare Mic, il suo preferito da sempre, e allora, come promesso, cerco di strapparle qualche foto accanto al suo tastierista del cuore. È in quel momento che il tipo odioso della Security, lo stesso che era venuto fino in bagno per intimarci di togliere il disturbo, ci viene dietro per impedirci di continuare il “tour” in cucina e ci invita a lasciare la stanza. La maniera rozza con cui si porge nei nostri confronti dà fastidio persino a Mic che mi sembra gli abbia detto pure qualcosa. Riesco a scattare due foto a Kirara mentre è accanto a Mic e mentre il tipo dietro mi intima di non fare più foto. Gli faccio cenno di sì con la testa, gli dico «Sì, stiamo andando!» ma intanto lo beffo facendo un’altra foto a Joey e Ian, rimasti soli oltre alla barricata formata dalla Security. Ho rischiato il linciaggio da questo tipo che mi ha dovuto sopportare davanti a lui per tutto il concerto e al quale ho fatto un vero e proprio servizio fotografico durante il concerto, dato che l’avevo sempre davanti!!! Grrr… lo odio: si vede più lui nelle mie foto che i mitici sul palco!!!

Nell’uscire vedo finalmente John Norum che era appena arrivato ed era circondato già da un bel po’ di fans; io col solito tipo dietro che spingeva allo scopo di farci uscire, non sono riuscita ad avvicinarmi a Norum: sono riuscita solo a scattare una foto a distanza dove la sua testa spunta appena tra il cerchio di fans attorno a cui si è trovato.

Continua il nostro esodo verso l’uscita e mentre un altro “cafone” della Security ci fa segno di uscire col suo tono di rimprovero, io mi metto la macchina fotografica davanti agli occhi e gli dico tutta “dolce e carina”: «Grazie per la bella serata! Vuole una foto anche lei?». Ragazzi, da ridere… uno normale si sarebbe incazzato di fronte alla mia faccia tosta; questo invece si è imbarazzato, ha girato la faccia dall’altro lato e mi ha detto sorridente: «No!!». Ah ah ah… è venuto fuori il lato umano di una di quelle che fino a quel momento avevo definito “bestia”! Con tante scuse alle bestie, ovviamente!!!

Ho vissuto come in un sogno, quella sera, che rivivrei altre mille volte negli stessi identici particolari. Magari con maggior consapevolezza, questa volta: sapere di avere davanti davvero i miei heroes di una vita e godere meglio di ogni singolo attimo accanto a loro. Ma guardando ciò che mi è rimasto da quella sera realizzo che non è stato un sogno, ho le prove che testimoniano: le foto, gli autografi e… il cellulare che non si è più ripreso!!!

 

 

1. KIRARA75 RACCONTA… “I’M SURVIVOR” >>

 

2. ONTHELOOSE RACCONTA… “INVASIONE DI EUROPE FANS ALL’ALCATRAZ” >>

 

3. MASSTAN RACCONTA: MILANO 04/11/2004 >>

 

I FANS COMMENTANO IL MEET & GREET DI MILANO
DAL FORUM DELL’ESC >>

 

4. NAPODOG RACCONTA… CHE AVVENTURA!!! >>

 

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