The Diggers commentano la serata… E adesso la parola va ai cinque componenti dei The Diggers che, grazie all’iniziativa degli Europe Sound Prisoners, commentano la Europe Tribute Night per il sito Europe in Italy |
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Ciao a tutti! Siamo i “boce”
dei The Diggers. Ecco a voi i nostri commenti sulla
serata al Sonny Boy. Per quanto riguarda noi, siamo rimasti stupiti
dall’attenzione dedicataci dai fan degli Europe sia durante il concerto sia
dopo. Peccato aver avuto poco tempo e vari problemi per preparare questa
importante serata. Abbiamo proposto Carrie, un classico dal sound tipicamente anni ‘80,
preceduta da Wake Up Call,
brano aggressivo e adatto all’apertura della nostra esibizione, accostando
così due poli della gamma di sonorità degli Europe. Hanno seguito Tower’s calling e More Than Meets the Eye che sono rappresentative del, secondo noi, migliore
album della band svedese. Niente da dire sull’organizzazione dell’ESP:
tutto organizzato bene e nei minimi particolari; unico neo la pausa di 2 ore
dopo la fine delle esibizioni con musica certamente non adatta alla serata e
al pubblico presente. Un grande grazie all’ESP, e in particolare a Novella
(con la quale abbiamo avuto principalmente contatti e informazioni) per
averci guidato nella serata e dato questa possibilità. Siamo molto grati a Ian e a sua moglie per aver reso magico questo evento e
per la grande disponibilità e simpatia. Ecco il nostro umile parere sulle altre band in
gara: Stardast: I primi... Non è mai
facile aprire una serata, ma si sono dimostrati all’altezza della situazione.
Gran bella cantante. Udire una voce femminile sulle note degli Europe è una
sensazione strana, ma decisamente d’impatto, segno distintivo del gruppo. Rock the night: Meritavano di vincere
pure loro,non solamente il premio della critica. I chitarristi del nostro
gruppo hanno molto apprezzato gestualità e presenza scenica malmsteeniane del chitarrista Danilo. Grande il cantante
che si è esibito in una “I’ll cry
for you” davvero
accattivante. (siete l’unico gruppo che mi ha gasato fino in fondo!Ale) Hanno ardito a suonare il “classico” The Final
Countdown riproducendola alla grande come del resto le altre 3 canzoni.
Mitici! Logos e Last temptation: Bravi. Suoni ben curati (in
particolare la chitarra di Michele dei Last Temptation) ed esibizioni molto coinvolgenti Europroject: I migliori: il cantante
deve essere stato clonato da Joey... Bravissimo in Tomorrow!!!
Grande voce. Suoni eccellenti, grande intesa, peccato i disguidi per i cori
durante le canzoni. Premio sicuramente meritato. Force: Roberto (il tastierista): un mostro di bravura.
Il cantante Giuseppe è un “animale da palcoscenico”, con tanta grinta,
movimento (soprattutto dell’asta) e una grande voce. Strepitosamente
voluminosi i capelli del batterista Marco. Grande esibizione e allegria sul
palco. Serata sicuramente positiva, speriamo che esperienze
simili si ripetano con uguale successo. Ciao a tutti Grazie mille di tutto The
Diggers (http://thediggers.theband.it) . |
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