MEET
& GREET
CON JOHN LEVEN 1
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sulle foto per ingrandirle Sonia
con John Leven Sonia
spiega a John come si scrive “Sonia” John
firma l’autografo nel booklet di Nilda/Kirara 75) John
circondato dalle fans Gabriele
(Mr Mozza) con John Dani
/ Pink Dream con John a Milano |
di Sonia Roccazzella – 10 aprile 2005 – John Leven, what a wonderful man!!!
Dopo il concerto di Firenze del 14/03/2005, noi Europe Supporters armati del pass
speciale per rimanere nel teatro per il meeting con la band, abbiamo atteso
impazienti per una buona mezzora che i nostri Heroes finissero di farsi la
doccia e rifarsi belli per noi. Quando sono entrati, i ragazzi si sono divisi
per la sala bar dove era stato organizzato l’incontro. Per forza di cose,
dopo aver visto l’ingresso di Joey, gli occhi mi sono caduti su un
altissimo ragazzo che superava di molto le teste dei fans che avevano già
cominciato a circondarlo: il mitico bassista John Leven. Sia al
concerto di Milano (il 10/03), sia al concerto di Firenze avevo scelto la
collocazione sotto al palco proprio davanti a lui, accanto alla carissima Novella,
con la quale mi divertivo a catturare la sua attenzione di musicista attento
al suono e a tutti noi fans che cantavamo con lui. Grande carisma, grande
voglia di far sentire noi fans partecipi della sua esibizione sul palco. John
Leven ti colpisce perché sul palco riesce a mescolare uno sguardo quasi
ipnotizzato dalla musica con un grosso interesse per tutto il pubblico che lo
incita. Credo che riesca davvero a guardare uno a uno i fans delle prime file
dritti negli occhi. L’ho sentito io, l’ha sentito Novella. Ed è stata mitica la
“sparata” da sotto al palco che ho avuto per lui a Milano: catturata dal clima
“festoso” sul palco, con Joey e John che scherzavano fra di
loro e con parte del loro team che ogni tanto salivano sul palco per
aggiustare alcune cose mandate all’aria dall’entusiasmo di Joey o da Mic
(che a un certo punto, a Milano, ha quasi fatto cadere una delle due
tastiere per terra!), gli urlo in romanesco: “Ah bellooooooo!!”.
Sinceramente pensavo passasse oltre con lo sguardo, il nostro John;
invece mi fissa, e mentre continuava a suonare il suo basso, mi rivolge uno
sguardo e un mezzo sorriso e mi fa cenno con la testa come per dirmi: “Cosa?”…
Son scoppiata a ridere imbarazzata… era il mio modo per sentirmi parte di
quel momento di ironia sul palco. Ma veniamo al
meeting… aspetto paziente che i fans lo liberino un po’, e finalmente ce l’ho
davanti questo bellissimo uomo di 41 anni nascosti non bene, ma benissimo (ultimamente
vedo troppi suoi sosia in giro, tutti rigorosamente ragazzi sotto i 30 anni
d’età… lui dovrebbe esserne più che fiero… e io dovrei cominciare a fare
qualcosa per le mie allucinazioni!!!). Gli vado incontro con un
grandissimo sorriso, porgendogli la mano e lui, carinissimo, mi fa pure un
simpatico inchino. Gli chiedo di fare una foto insieme e naturalmente non si
tira indietro; quando invece gli chiedo di scrivermi una dedica “For
Sonia” insieme al suo autografo, lo vedo per un attimo colto dal panico.
È solo un istante, giusto il tempo di chiedermi: “Come si scrive Sonia?”.
Molto paziente gli faccio lo spelling (e il mio amico Tony mi scatta una foto a sorpresa mentre scandisco lentamente le
lettere del mio nome) e lui finisce di scrivermi correttamente la sua dedica.
Io, come una maestrina, alla fine gli dico pure «Bravo, good!». Non
avevo ancora visto lo scarabocchio che scrive come firma!!! Ah ah ah…
ovviamente scherzo. Mitico John! di Gabriele / Mr Mozza – 25 marzo 2005 – Per aver modo di incontrare i mitici Europe a Firenze, ho scelto di saltare i concerti + vicini a casa mia (Bolzano e Pordenone) e mi sono fatto tutto il viaggio in treno solo soletto, tornando a casa alle 5 dell'ormai mattino... Per i mitici questo e altro!!!!!!!! Al meeting di Firenze, quando ho incontrato Levèn x farmi una foto insieme a lui, mi ha chiesto cosa fosse scritto sulla mia maglietta; io gli ho detto e gli ho fatto vedere: “Europe my eternal flame!”. Così mi ha risposto: «Oh great! Give me five!». Io gli ho dato il 5 e lui mi ha risposto:«Stronger!». Così gli ho dato il 5 più forte, molto più forte. Stavolta mi dice:«Ok, like this!». Forse cavolate x chi legge ma questo fatto rimarrà nel mio cuore x sempre. Grazie Johnny! E grazie anche a te Sonia!
di Dani / Pink Dream – 21 marzo 2005 – Vorrei
raccontare per bene quello che ho provato quando,
dopo il concerto di Milano del 10/03/2005, ho incontrato per la prima volta i
mitici Europe, ma è difficile riassumere tutto... posso solo dire che per la maggior
parte del tempo sono stata fissa impalata come uno stoccafisso a
guardare John Leven bello mio... ogni tanto gli facevo qualche foto...più che
altro lo ammiravo e cercavo di imprimerlo nella mia mente il più possibile... gli
ho dato un piccolo pensierino, lui mi fa...«Oh, it's for me?»...e io...«Yes yes...» (che
babba...). Lui mi ha detto grazie e mi ha dato i bacetti sulle
guance...ODDIOOOOO!! Che emozione... poi è arrivata Laura (delle Twins) e io le ho chiesto, in un attimo di pausa, se
poteva chiedere a JOHN di aprire il regalo...allora John ha mollato a lei
la boccia di champagne, a me il bicchiere (ho tenuto in mano il suo bicchiere!!!!) e
ha aperto il regalo... o meglio...l'ho aperto io perché lui non ci riusciva. Gli è piaciuto, ha ringraziato ancora e voleva
metterlo subito, ma il codino della collana era stretto (aveva il gancetto) e ovviamente non gli si infilava; allora l'ha
messo in tasca e mi ha detto: «Lo
metterò domani!». Sono contenta che gli sia piaciuto! Grazie a Laura e Annah
per il consiglio!!! |
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John
con Sara in una foto di Gabriele |
John
con una fan in una foto di Sonia |
John
a Bolzano con Marina / Tempest 75 |
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