Gli Stardast
commentano la serata… Diamo la parola ad Andrea e Martina
degli Stardast che, grazie all’iniziativa degli
Europe Sound Prisoners, commentano |
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Ciao! siamo Andrea e Martina, chitarra solista e cantante degli Stardast. Aderiamo anche noi all’iniziativa “Recensiona anche tu
la serata del 22 aprile 2006 al Sonnyboy a Conegliano”, ed ecco a voi i nostri modesti
pareri. Martina:
I primi in gara li saltiamo per ovvie ragioni. Anzi no, mi potrebbero obiettare che esistono le
impressioni dal palco. A me, personalmente, il tempo lassù non passava più. A
parte il caldo allucinante, dovuto alle luci (ecco perché chi suona suda sempre
come un boia…), avevo davvero tutte le percezioni alterate dall’
emozione (o fifa??!! Giusto per essere un po’ onesti): dovevo
concentrarmi un sacco per rendermi conto della canzone, e non pensare che
fosse già alla fine, anche se magari ero solo al primo ritornello… Mai
successo prima, giuro. Bellissimo vedere le persone muoversi, cantare e
ballare insieme a me. Erano pochi, vista l’ora, ma
buoni (grazie, a proposito!!!). Insomma, bellissima esperienza. Ho pensato:
caspita, avevi 6 anni quando sognavi di essere gli Europe (cioè in particolare Joey), e adesso fai le loro canzoni
davanti al loro pubblico: in un certo senso, un sogno che si avvera! Poi ci
sarebbe molto altro, ma non vorrei divenire noiosa. Gli altri 4 erano in parte tranquilli, convinti di fare del proprio meglio,
e soddisfatti dell’esibizione, e in parte più preoccupati di me, e con la
solita conclusione: “potevo fare meglio… “. Passiamo agli altri gruppi. Grandissimi i suoni per chitarra, e la resa sonora generale, nei
pezzi suonati dai Rock the Night e
dai Logos. A questi ultimi
poi, un “grande!” va al cantante. Gran bella voce. Belle esibizioni. Ai Last temptation complimenti alla
tastierista. Esibizione molto appassionata e gran figata il modo in cui hanno reso Rock the night, soprattutto per l’interazione con il pubblico. Per gli Europroject ci basta dire
che il nostro voto è andato a loro (cavolo, diamo a Cesare quel che è di
Cesare!!) Grandi ragazzi!!! Grandi suoni, grande intesa, grande tutto… E già
che ci siamo salutiamo il batterista Andrea,
con cui abbiamo condiviso buona parte della serata! Grazie per avermi un po’
calmata prima dell’esibizione… suonare per primi è stato un vero dramma… ma la sfiga ci vede sempre benissimo… SOB ! :,-( Ai Diggers… azz,
tanto di cappello!!! Mi han
pure fatto venire i brividi. Gran voce il cantante, bella
pure la pronuncia, gran bravo anche il tastierista che ha fatto un intro di Carrie incredibilmente perfetto, e complimenti in generale.
È bello vedere le nuove generazioni che suonano invece di giocare ai videogames… Andrea:
Capita anche, ogni tanto, di vedere gruppi giovani suonare bene, ma non
sempre hanno un suono curato ed efficace come il loro! Bravi! Marti: Di
spicco decisamente anche l’esibizione dei Force, di grande impatto sia acustico
che visivo (azz definire il cantante “bestia” da
palcoscenico è poco, dovrei imparare qualcosina da
lui…) Andrea:
Una ragazza vicino al nostro tavolo a momenti veniva
accoppata dalla base del piedistallo per microfono… ;-) Marti e Andrea: Un grazie
e un “MITICI!!!” anche all’organizzazione (ESP), bellissima la serata,
bel coordinamento dei pezzi, gran scelta del posto, delle modalità di
esibizione ecc. Un grazie
enorme ovviamente ad IAN e consorte per
aver dato quel che (peraltro affatto indifferente, tutt’altro,
enorme) di professionale, serio e solenne alla serata (ok,
ok, non era una cerimonia ma per noi era meglio …
senza voler diventare blasfemi). E grazie a
tutti quelli che sono venuti a sentirci e, per quanto ci riguarda, a tutti quelli
che c’erano già alle 19.00 e ci hanno sentito, e han
pure partecipato!! |
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