EUROPE

VIAGGIANDO IN USA...

IL DIARIO DI JOEY 3

NEWS

 

THE JERSEY LINE

 

10/05/05 - Traduzione di Sonia Roccazzella del diary di Joey

 

di Joey Tempest - dal sito ufficiale www.europetheband.com (sezione TOURDIARY)

 

 

Foto tratte da www.europeinitaly.com

 

 

Sopra Joey fuori dal BB King di New York

 

 

Sopra gli Europe salutano il pubblico di New York

 

 

Sopra Joey con Eddie Trunk

 

 

Gli Europe con la crew al Caroline

 

 

La notte è ancora giovane a New York!

 

«Autostrada 95, 8 maggio 2005


Ci sono migliaia di persone che non viaggeranno mai fuori da questo posto per la loro vita intera. È più un grande centro di business e un giro d’affari economico piuttosto che un piccolo paese. Senti certo qualcosa quando passeggi per le vie. È pacifica ma nello stesso tempo assordante, è ben organizzata ma contemporaneamente caotica.…È Manhattan


Abbiamo suonato al BB Kings di New York il 2 Maggio e questo era uno show che tutti noi non vedevamo l’ora di fare. Il club è situato alla 42esima strada,  che è solita essere ricordata per il sesso e la droga ma che è stata completamente trasformata dal precedente sindaco di New York. Attualmente la 42esima strada mette da parte il passato e forse è più conosciuta per i clubs di rock ‘n roll come il BB Kings.


Il nostro show è stato trasmesso “live” su XM (radio satellitare) per tutta l’America. Eddy Trunk, l’uomo principale di XM, ci ha annunciati sul palco. L’ho anche incontrato il giorno dopo, quando mi ha intervistato per VH1 classic. Condividiamo un sacco di influenze musicali dato che abbiamo più o meno la stessa età.


Lo show è stato completamente sold out. Il club contava centinaia di persone che semplicemente non potevano essere contenute dentro. È venuta fuori una grande notte. La folla di New York ci ha davvero portati a trionfo.


Il giorno dopo eravamo liberi e abbiamo deciso di portare la nostra road crew da “Caroline”.  Un comedy club di Broadway dove si può mangiare, bere e vedere in piedi un certo numero di comici che fanno le loro cose per un paio di ore. C’ero già stato una volta e penso proprio che è un bel modo di passare una serata. Questo era  una specie di “Grazie” da parte nostra per la nostra road crew, per tutto il duro lavoro che loro hanno fatto. È stata davvero una buona idea, abbiamo riso tutti tantissimo fino a star male! Se dovete andare a vedere uno show in piedi, New York è il posto giusto. Dopo Caroline’s siamo andati in giro per Manhattan a vivere la notte come solo una band e una crew possono fare. Ma questa è un’altra storia.


Quel giorno, al mattino, ho fatto ricerche su Bob Dylan. Dopo aver letto il suo nuovo libro “Chronicles”, ho cercato e trovato alcuni dei posti che lui era solito rappresentare attorno al “ villaggio”.

 

Molte persone non sanno cosa aspettarsi quando gli “Europe” vengono nella loro città. È passato molto tempo da quando abbiamo fatto i vecchi tour in America e molti giovani del pubblico non ci avevano mai visto esibire. Quello che ci aspettiamo, speranzosi, da questo tour, è un fresco inizio, una band affamata di nuove canzoni e di un futuro.

 

Ci piace proprio suonare i pezzi vecchi; abbiamo sceso un po’ la tonalità di queste canzoni,  le abbiamo lavorate un po’ per cercare di renderle attinenti al 2005.


Mentre sto scrivendo questo, siamo sulla via delle cascate del Niagara che attraversano i confini del Canada.  Stiamo proprio per attraversare il fume Delaware, il fiume che separa la Pennsylvania dal New Jersey.
Chiamato anche “the Jersey line”.


Abbiamo messo l’album di Jackson Brown’s sullo stereo.
E stiamo ascoltando canzoni come “The load out”, “Running on empty” and “Rosie”. Nell’album lui sta cantando dell'attraversamento della “Jersey line” e noi qui stiamo facendo esattamente la stessa cosa.  Jackson e la sua band hanno scritto e registrato questo album nel loro tour bus, nelle camere d’hotel, ecc. È diventato un album classico e descrive realmente la vita sulla strada.

 

Oggi il sole sta splendendo. L’autostrada 95 si estende somigliando, a distanza, a una strada gialla fatta di mattoni e uno dei miei artisti preferiti è nello stereo. Questo è uno di quei momenti che resterà con me per sempre.


Stiamo per suonare il nostro ultimo show in America per questo tour. Ma per ora abbiamo solo graffiato la superficie. C’è ancora tanto da fare. Ci piacerebbe tornare per un altro tour appena si presenterà la prima buona occasione.

 

Avevo dimenticato che posto maestoso fosse l’America. Ha certamente i suoi difetti, ma ci ha anche dato tanto. Rock ‘n Roll, immagini commoventi, arte moderna e World Wide Web. E la lista continua. Ha lasciato un segno indelebile alla mia generazione.

 

Essendo ancora un paese giovane, si comporta come un adolescente che cerca di adattarsi al mondo. Ha i suoi scatti d’ira ma conserva una voglia di pace. È molto sicuro di sé ma ancora abbastanza insicuro di fare errori per poi ritornare ancora sui suoi passi. Con quell’orgoglio sfacciato.

 

Arrivederci America, per adesso.


Joey »

 

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